La sorella della Torretta: «Notizia infondata»
La parente della volontaria rapita: «Meno male che non era attendibile così fin da primo momento ci era apparso»
Laura Torretta con la mamma insieme al sindaco di Roma (Ansa)
ROMA - Più passano le ore e più si fa strada la speranza dei familiari che l'annuncio sul Web dell'esecuzione delle due volontarie italiane in Iraq sia destituita da ogni fondamento.
LA SORELLA DELLA TORRETTA: «NOTIZIA INFONDATA» - «Questa notte ci ha contattato il governo e ci ha detto che quella notizia era infondata». Così Laura Torretta, sorella di Simona, ha risposto al telefono dopo una nottata terribile trascorsa al telefono con la Farnesina e funzionari di Palazzo Chigi tutti impegnati a capire se l'annuncio su Internet da parte della «Organizzazione della jihad» che annunciava l'uccisione delle due Simone fosse da ritenere attendibile o una «provocazione».
«Meno male che alla fine - racconta Laura Torretta - la notizia è risultata infondata, così come fin da primo momento, del resto, ci era apparsa. Speriamo in qualche novità nelle prossime ore».
CRESCE LO SCETTICISMO SUL COMUNICATO - Negli ambienti istituzionali, dicono fonti qualificate, cresce lo scetticismo sull’attendibilità del comunicato diffuso su Internet dal gruppo che ha annunciato di aver ucciso Simona Torretta e Simona Paci, le due italiane rapite in Iraq. Secondo le fonti, ci sarebbe un sempre più marcato e convergente scetticismo da parte delle autorità italiane che seguono la vicenda.
L’Unità di Crisi, la Farnesina, Palazzo Chigi, ambienti degli stessi servizi segreti sono sempre più orientati a pensare che il comunicato di questa notte non possa essere considerato attendibile. Tra i vari elementi che alimenterebbero questo scetticismo la stessa «firma» del comunicato. Il gruppo che ha annunciato l’uccisione delle due italiane - L’Organizzazione del Jihad in Iraq - è una sigla poco nota (ma non del tutto ignota) nel panorama della galassia dei gruppi estremisti attivi in Iraq.
E anche Minbar, il sito Internet su cui è apparso il test, ha più volte pubblicato messaggi poco credibili, svianti, approssimativi o addirittura puri e semplici esercizi di mitomania.
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P.S:Speriamo bene