00 20/09/2004 10:55

Allawi rivela: «Saddam mi ha chiesto la grazia»

Il primo ministro iracheno descrive l'ex dittatore: «E'
sprofondato in cupa depressione dopo la mia nomina»
IL CAIRO - Il primo ministro iracheno Iyad Allawi ha detto di aver ricevuto una domanda di grazia da parte di Saddam Hussein. L'ex dittatore, si trova in uno stato d'animo «depresso» e «esaurito». In un'intervista al quotidiano arabo Al Ayat, Allawi ha sostenuto che «Saddam e i suoi collaboratori non sono » i mostri di cui parlano talvolta i mass media. Saddam - ha detto - mi ha trasmesso un messaggio verbale, tramite un ministro del governo, chiedendomi la grazia e dicendo che ciò sarebbe nell'interesse generale».
Saddam Hussein di fronte ai giudici clicca su una foto


ALTRI MESSAGGI - Allawi riferisce di aver ricevuto diversi messaggio analoghi, che chiedevano un gesto di clemenza per l'ex rais, da parte di Barsan el-Takriti, un parente di Saddam, e di altri. Sullo stato generale dell'ex dittatore, Allawi ha detto che l'uomo «è crollato e depresso. Durante il trasferimento verso la stanza degli interrogatori - ha raccontato Allawi - Saddam tremava in maniera sorprendente perché pensava che le cose sarebbero andate come quando lui era al potere e che dunque lo avrebbero portato dal boia. Non si è tranquillizzato fin quando non ha visto i giudici e i giornalisti». Secondo Allawi, Saddam «è sprofondato in una cupa depressione quando ha saputo che sono stato nominato primo ministro. È convinto che lo uccideremo. Noi però in questa vicenda non agiremo con spirito vendicativo, ma secondo una logica di uno Stato che ha il diritto di giudicare colui che ha commesso crimini contro il suo popolo». Il premier ha infine affermato di non aver ancora incontrato Saddam nelle sua prigione e che lo vedrà alla fine del processo, per «evitare qualsiasi condizionamento su un giudizio che vogliamo sia equo e conforme alle esigenze giuridiche».

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