Al Pacino, ineguagliabile Shylock

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Scritto da: cuoredialiante27 09/02/2005 12.05

In uscita l'atteso Mercante di Venezia

E' una delle leggende di Hollywood, tanto impenetrabile nella vita privata quanto venerato per i suoi personaggi, da Michael Corleone a Serpico, a Donnie Brasco. Ora è la volta di Shylock, l'usuraio ebreo protagonista del "Mercante di Venezia": Al Pacino sbarca al cinema venerdì con la sua nuova creatura, nella trasposizione cinematografica del dramma di Shakespeare. La regia è di Michael Radford, che diresse Troisi nell'indimenticabile Postino.
Per Al Pacino è un ritorno all'amato Bardo, dopo la bellissima regia di "Riccardo III - Un uomo, un re", il film-documentaro del '96 dove la star di "Carlito's Way" regalava pillole di recitazione da brivido e alzava il sipario sul modo di lavorare degli attori americani. Questa volta Pacino si è lasciato condurre dalla mano di Michael Radford (autore anche di "Orwell 1984" tratto dal noto romanzo), che ha realizzato un film molto fedele al testo originale e ricco di riferimenti alla pittura rinascimentale veneta.

Ma il vero cardine del film non può che essere lui, Pacino, che dà vita a un personaggio intenso e rabbioso, che odia e allo stesso tempo è animato da profonda tristezza. Shylock è una figura inquietante e ambigua, che nella storia ha dato adito ad interpretazioni antisemite dell'opera di Shakespeare.
Al Pacino

E' lui che presta al mercante Antonio (nel film è Jeremy Irons, scusate se è poco) i tremila ducati formulando il diabolico "contratto capestro": se entro tre mesi non riavrà il denaro pretenderà una libbra di carne del corpo del debitore. Per Al Pacino, che si è spesso cimentato con personaggi shakespeariani (da "Riccardo III" a "Giulio Cesare"), è la prima volta nei panni dell'usuraio che pronuncia il celebre monologo sull'uguaglianza degli esseri umani, cristiani o ebrei.

Nel cast della pellicola, presentata fuori concorso all'ultima mostra del cinema di Venezia, figura anche Joseph Fiennes (già in "Shakespeare in love") nei panni di Bassanio, oltre a Lynn Collins (Porzia), Kris Marshall e Heather Gondenhersh.

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Questo non me lo perdo per niente al mondo...primo perchè c'è il grande al Pacino(sperando che sia doppiato dal mitico Giancarlo Giannini !)e poi c'è Joseph Fiennes che è stato protagonista di un altro dei miei film preferiti "Shakespeare in love"