00 25/01/2005 17:32

Addio a Carlo Orelli, aveva 110 anni

Se n'è andato l'ultimo fante della Grande Guerra. Carlo Orelli, soldato dal 1915, tra i primi a superare il fronte austro-ungarico, era nato a Perugia il 23 dicembre 1894. "Con la scomparsa di Orelli, l'Italia perde il suo ultimo fante. Cavaliere di Vittorio Veneto, Grande ufficiale della Repubblica, Orelli è stato la testimonianza preziosa del sacrificio dei ragazzi che hanno combattuto sul Carso". E' il messaggio di cordoglio di Ciampi.

"Nato a Perugia, romano di adozione del popolare quartiere della Garbatella, operaio, la sua voce - ricorda Ciampi in un messaggio inviato a Maria Orelli - non ha mai smesso di raccontare quelle storie di trincea da cui trasparivano coraggio ed eroismo. Il suo esempio deve continuare ad insegnare alle giovani generazioni l'alto senso di identità e di dignità nazionale, l'amore per la Patria, per il lavoro e per la famiglia".

"Con sentimenti di commossa gratitudine per un così nobile impegno di vita rivolgo ai familiari i sentimenti del mio profondo cordoglio", conclude Ciampi.

Orelli era l'unico soldato a poter raccontare il 24 maggio 1915. In Italia ora restano poche decine di cavalieri di Vittorio Veneto. Tra loro anche alcune crocerossine della Carnia. I combattenti si contano sulle dita di una mano.

Quando arrivò la chiamata alle armi Orelli faceva l'operaio aggiustatore meccanico a Roma dove la sua famiglia si era trasferita. Dopo il congedo trovò un posto a Gaeta, alla direzione di artiglieria, dove ha conosciuto la moglie Cecilia, da cui ha avuto sei figli. Poi è tornato a Roma, capotecnico dell'Atac.