00 13/02/2005 16:25
Re: che bel commento...

Scritto da: oOFrancyOo 13/02/2005 16.17
Trionfo per Tutti insieme appassionatamente
Silvia Arosio il 01/02/2005

Grande successo per Tutti insieme appassionatamente, il nuovo allestimento italiano di uno dei più amati musical di Broadway, vincitore di cinque Oscar con la versione cinematografica interpretata da Julie Andrews. Lo spettacolo, con Michelle Hunziker e Luca Ward, è firmato da Saverio Marconi per la Compagnia della Rancia e sarà in scena al Teatro della Luna di Assago fino alla fine di febbraio.

E’ davvero una delizia assistere a questo musical che, nella sua veste grandiosa, non fa rimpiangere il film del 1965 diretto da Robert Wise. Le scene, perfettamente ricostruite e mobili, come nella migliore tradizione della Rancia, sono di Lucia Goj: bellissime le montagne sullo sfondo, che ricordano quelle di Sette Spose per Sette Fratelli, splendenti la villa e il balcone della famiglia Von Trapp. I costumi, molto simili a quelli del film, sono di Chiara Donato. Interessanti i giochi di luce (disegno luci di Raffaele Perin), come quando dietro le tende del salotto della villa si vedono prima le ombre dei ballerini alla festa e poi, tenebrose come non mai, quelle delle guardie naziste. Complimenti alla sapiente regia del grande Saverio Marconi: un brivido ha percorso la platea, quando, sulle idilliache scene del matrimonio dei protagonisti, è scesa, come un velo, la minaccia del nazismo, chiamata da uno dei bambini Von Trapp, la bandiera con il ragno nero in mezzo. Non dimentichiamo il cast. I bambini (sono tre i gruppi dei piccolissimi che si alternano sulla scena) sono da elogiare: non perdono un colpo, sono sempre presenti, disciplinati nel “gioco dell’attore”, e perfettamente coordinati.



MICHELLE HUNZIKER è una vera rivelazione: anni di gavetta e contatto con il pubblico (vedi Zelig) la rendono perfettamente padrona della scena. Una Maria perfetta, esuberante e solare, come una nuova Mary Poppins. I bambini la adorano.

Assolutamente calzante LUCA WARD, nel ruolo del comandante Von Trapp: una splendida voce (nel 2003 vince il Premio alla Carriera maschile al Gran Galà del doppiaggio – Romics 2003), sia quando parla che quando canta, e una presenza scenica altera, raffinata, affascinante.

Stavolta, sono pochi i balletti (coreografie di Fabrizio Angelini), ma è lo stesso spettacolo che lo richiede.

I valori positivi della storia danno quel tocco in più, che spesso manca ai musical “leggeri”.

Come resistere a questo musical?

<p><font class='xsmall'>[<i>Modificato da oOFrancyOo 13/02/2005 16.18</i>]</font></p>




ALLORA COME LA METTIAMO? GRANDE LUCAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA:Infer: ward1