Prima giornata di campionato

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kira1978
00domenica 12 settembre 2004 23:32
La Juve parte con tre gol
Roma ok, espulso Cassano
Vittorie in casa per Palermo e Cagliari
Stasera il posticipo è Sampdoria-Lazio



ROMA - Al mezzo passo falso delle milanesi fermate con due pareggi ieri, rispondono Juventus e Roma che guadagnano i primi tre punti. Impresa facile per i bianconeri a Brescia un po' meno per la squadra di Voeller che all'Olimpico con la Fiorentina è costretta a superare più di un ostacolo. Il primo, l'espulsione di Cassano, il secondo un primo tempo giocato tutto in avanti ma senza segnare. Come spesso accade al popolo giallorosso, nel momento di maggior sofferenza si apre il cuore. Entra Montella e segna un gol perfetto come ai vecchi tempi. Si parte da qui dunque, con Milan e Inter fermi a quota uno e Juve e Roma a tre punti. Manca ancora una casella: il posticipo di questa sera tra Sampdoria e Lazio. Vincono anche Palermo e Cagliari.

BRESCIA-JUVENTUS 0-3
Al 35' Nedved stacca di testa su calcio d'angolo e sblocca una di quelle partite che non è facile vincere. Il Brescia fa pressing a tutto campo sui portatori di palla e il ceco e Del Piero sono sorvegliati speciali. Dal gol in poi cambia tutto. I lombardi vanno in fibrillazione e la Juve gestisce con calma. Ai bianconeri bastano tre minuti per mettere Trezeguet solo davanti a Castellazzi, 2-0. Come da pronostico il francese esce alla fine del primo tempo e lascia il posto a Ibrahimovic. Che fa vedere qualcosa come un bel dribling stretto in area. Poco dopo arriva anche il gol. Anche se il portiere bresciano si fa passare la palla sotto la pancia, la preparazione è bellissima: l'olandese si porta dietro mezza difesa, due finte e virata la centro. Tiro e gol.



ROMA-FIORENTINA 1-0
Cassano distrugge quello che Totti costruisce riducendo la Fiorentina in dieci per l'espulsione di Viali che commette fallo sul capitano giallorosso. Il talento di Bari si fa buttare fuori per una reazione inutile, una manata in faccia a Chiellini. Se la poteva risparmiare visto che fino a quel momento la sua presenza in campo si era fatta sentire eccome (con una traversa al volo, per esempio). La Roma domina il primo tempo, ma non riesce a chiudere. Ma quando le cose sembrano mettersi male Voeller gioca la carta Montella. L'aeroplanino torna in campo dopo il più grave infortunio della carriera e segna un gol di pallonetto su lancio di De Rossi. Un gol che non solo rinfranca la Roma, ma che taglia le gambe ai viola che stavano iniziando a credere nel colpaccio.

ATALANTA-LECCE 2-2
Un botta e risposta nei primi minuti, la prima dell'Under 21 Pazzini per i bergamaschi, la seconda di Giacomazzi che rimette a posto le cose. Il Lecce più brillante anche per alcune lacune difensive dell'Atalanta. Altro gol lampo all'inizio della ripresa: un rasoterra su punizione di Albertini, che prende in mano la squadra, riporta avanti l'Atalanta. Ma i pugliesi di Zeman confermano la loro vocazione al sacrificio e il gioiello Bojinov consente al Lecce di superare indenne la prima difficile trasferta contro un avversario diretto.

PALERMO-SIENA 1-0
Se va avanti così, il Palermo è da serie A. Non solo per il gol di Toni, ma soprattutto per il possesso di palla che per un tempo intero ha fatto sparire il Siena dal campo di gioco. Un film che non può durare, i toscani non ci stanno a lasciare i tre punti senza lottare e ripartono completamente cambiati nella ripresa. Ma si vede ancora la preparazione tattica della squadra di Guidolin che lascia sfuriare gli avversari senza dare mai l'idea di essere in difficoltà

PARMA-MESSINA 0-0
Due pali nel primo tempo per gli emiliani, ma buone occasioni anche per il Messina. Gilardino, marcato stretto, determinante in quasi tutte le occasioni pericolose del Parma. Partita comunque interessante e non è un caso che in tribuna d'onore ci sia il ct della Nazionale Marcello Lippi. I siciliani confermano quella che è la loro forza fin dal precampionato: una difesa solidissima, quasi impenetrabile.

CAGLIARI-BOLOGNA 1-0
Anche se è Esposito a regalare il gol della vittoria, i tifosi del Cagliari possono trarre motivo di soddisfazione da Suazo. L'attaccante dell'Honduras è una furia. Le sue progressioni lasciano spesso - troppo spesso e Mazzone dovrà tenerne conto - senza fiato i difensori del Bologna che se lo vedono spuntare da ogni parte.

REGGINA-UDINESE 0-0
Un pari avvincente fino all'ultimo minuto. Molte zone del campo quasi secche, Reggina avanti per quasi tutto il match. Traversa piena di Bonazzoli nel primo tempo, palo esterno di Dionigi a tre minuti dalla fine. In mezzo, la giusta espulsione dell'amaranto Franceschini, che ha fermato con un fallaccio l'ex compagno di squadra Di Michele lanciato a rete.

Chiudono la giornata i due anticipi di ieri: CHIEVO-INTER 2-2 e MILAN-LIVORNO 2-2.

Successo in trasferta (1-0) per il gruppo Caso: l'ex giocatore
del Charlton litiga con il compagno. Espulso Antonioli, doriani in 10
Di Canio, lite con Inzaghi e rigore
la Lazio passa con la Sampdoria
Per la squadra di Novellino una falsa partenza


GENOVA - La nuova Lazio è subito "marchiata" Paolo Di Canio. Suo il gol su rigore che ha deciso Sampdoria-Lazio, sua la giocata più bella (assist di tacco), lui il protagonista di un brutto battibecco (con tanto di mani addosso) con il compagno di squadra e di reparto Simone Inzaghi. Insomma, ad otto anni dal suo ritorno in Italia, il fantasista 36enne si riprende subito una scena che poche volte è stata sua. Dagli inizi con la stessa Lazio alle esperienze con le maglie di Juve, Napoli e Milan, Di Canio soltanto a tratti è riuscito a dimostrare il suo enorme talento e la classe che gli hanno permesso di diventare un idolo in Scozia e in Inghilterra.

Il campionato della Lazio inizia con un "colpaccio", con una vittoria sul campo della solida ed ambiziosa Sampdoria di Walter Novellino. Un successo segnato dall'espulsione di Antonioli al 27' del primo tempo e dal rigore trasformato da Di Canio due minuti dopo. E dire che la Samp, disposta con il 4-4-2 tanto caro a Novellino, aveva iniziato alla grande andando al tiro con Bazzani (ben servito da Diana) dopo 30 secondi di gioco.

Bella la Samp con Volpi a dettare i tempi della manovra, Palombo a macinare chilometri e due esterni offensivi come Diana e Tonetto. In avanti perfetta l'intesa Flachi-Bazzani decisi a riconquistare il ct azzurro Lippi che li guarda dalla tribuna. Al 13' Flachi ha sfiorato il vantaggio, ma Peruzzi ha respinto prodigiosamente il suo tiro ravvicinato con la punta del piede.

Lazio in difficoltà nei primi minuti, poi la squadra di Caso ha trovato le contromisure per arginare la furia doriana: Cesar e Antonio Filippini hanno cominciato a spingere, Giannichedda e Liverani hanno trovato la posizione in campo e il modo di servire Inzaghi e Di Canio. Partita bella, ritmi alti, dopo i due tentativi doriani, la Lazio si fa vedere con Inzaghi che, al 14', sfiora il gol con un destro a girare che spaventa Antonioli.

Al 21' Bazzani è bravo a fare la torre per Flachi, gran destro e splendida risposta dell'"eterno" Peruzzi. Poi, al 27', l'episodio che cambia la partita: Di Canio inventa un assist di tacco per Inzaghi, Antonioli esce alla disperata non tocca il pallone e prende le gambe dell'attaccante che, da parte sua, non fa nulla per evitare il contatto. Rigore ed espulsione per Antonioli (dentro Turci e fuori Pisano), mentre Di Canio ed Inzaghi litigano per chi deve calciare il penalty: vince Di Canio che segna ed esulta sotto la curva doriana facendo saltare i nervi a Flachi e compagni.

La gara si infiamma, Rosetti è bravo a tenerla in pugno, mentre Zauri è fortunato al 33', quando la sua deviazione di testa sulla punizione di Volpi finisce di un soffio sopra la traversa. E' l'ultima emozione di un bel primo tempo che la Sampdoria non merita di chiudere in svantaggio e che premia una Lazio prima timorosa e poi sempre più autoritaria.

Nella ripresa Novellino prova a sopperire all'inferiorità numerica, inserendo un interditore come Donadel e rinunciando alla spinta di Diana sulla destra. Caso, invece, al 6' toglie Di Canio (51 minuti di buon calcio e a nervi tesi per lui) ed inserisce Muzzi. Ma prima del cambio la Lazio aveva tremato su due tentativi di Flachi (appena larghi i suoi destri), mentre al 13' era Bazzani a sprecare da buona posizione. La Lazio gestisce bene la superiorità numerica, non difende il vantaggio, ma fa girare palla e cerca il raddoppio in contropiede, anche perchè Novellino è costretto a rischiare: al 20' dentro la punta Kutuzov, fuori il difensore centrale Castellini.

Samp lunga in campo, Lazio ordinata nonostante il cambio forzato di Liverani che lascia il posto a Seric. La Sampdoria non ha più idee, è stanca (Tonetto e Bazzani hanno anche i crampi, ma Novellino ha esaurito i cambi), non è più lucida e soffre il palleggio della Lazio. Finisce 0-1, per Mimmo Caso un esordio in A da incorniciare, per Novellino una Sampdoria da rivedere, ma giocare 60 minuti in 10 contro 11 non è semplice per nessuno e la Samp aveva iniziato davvero bene.

SAMPDORIA-LAZIO 0-1
SAMPDORIA: Antonioli; Sacchetti (20' st Kutuzov), Falcone, Castellini, Pisano (28' pt Turci); Diana (1' st Donadel), Palombo, Volpi, Tonetto; Flachi, Bazzani. In panchina: Zenoni, Carrozzieri, Pavan, Rossini. Allenatore: Novellino.

LAZIO: Peruzzi; Oddo, Couto, Siviglia, Zauri; A.
Filippini, Giannichedda, Liverani (23' st Seric), Cesar (13' st E.Filippini); Inzaghi, Di Canio (6' st Muzzi). In panchina: Sereni, Negro, Dabo, Rocchi. Allenatore: Caso.

ARBITRO: Rosetti di Torino

RETE: 29' pt Di Canio (rigore)

NOTE: Serata calda, terreno in buone condizioni. Spettatori: 23.000 circa. Espulso al 27' pt Antonioli per fallo da ultimo uomo. Ammonito: Inzaghi. Angoli: 4-2 per la Sampdoria. Recuperi: 2' pt e 4' st.

www.repubblica.it
Barbara23
00domenica 12 settembre 2004 23:50
Posso ritenermi soddisfatta [SM=g27828]
kira1978
00domenica 12 settembre 2004 23:53
Pure io posso ritenermi soddisfatta, l'unico neo[SM=g27828] è la vittoria della Roma[SM=g27828] [SM=g27826]
Roydup
00lunedì 13 settembre 2004 11:46
meglio tacere [SM=g27816] [SM=g27816] [SM=g27816] [SM=g27815] [SM=g27815] [SM=g27815]
chiafan
00lunedì 13 settembre 2004 17:41
Io sono orfana ..la mia squadra è stata retrocessa in B l' anno scorso e parte con 4 punti di penalità nel campionato cadetto ...TRISTEZZA!!!!!!![SM=x410668]
Roydup
00lunedì 13 settembre 2004 18:01
Re:

Scritto da: chiafan 13/09/2004 17.41
Io sono orfana ..la mia squadra è stata retrocessa in B l' anno scorso e parte con 4 punti di penalità nel campionato cadetto ...TRISTEZZA!!!!!!![SM=x410668]



come ti capiscoooooo
Ele81
00martedì 14 settembre 2004 13:36
PRIMA GIORNATA DI CAMPIONATO:
L'esordio non poteva venire meglio...avevo sognato una partita così....vittoria con goal di Paolino Di Canio!!!!!
Un sogno che si è avverato...grande grinta e grande laziale!!!!!
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