F1: Schumi, l'uomo dei record

E sono sette. Mancava solo la matematica affinchè anche i numeri regalassero a Michael Schumacher il settimo titolo piloti della sua inimitabile carriera, il quinto consecutivo con la Ferrari, come mai nessuno prima. Il leggendario Fangio, vincitore di 5 titoli, si era fermato a quattro, con altrettante scuderie. Per di più l'incoronazione è avvenuta a Spa, a pochi km da Kerpen, il paese tedesco che gli ha dato i natali il 3 gennaio 1969, il circuito preferito dal campione di Maranello, dove ha trionfato sei volte.

Proprio sul circuito belga il 22enne Michael Schumacher fece il suo debutto in F1, nel 1991 alla guida di una Jordan, prima di approdare alla Benetton. Con la scuderia diretta da Flavio Briatore, in cui si fermò per cinque stagioni, Schumi si tolse le prime soddisfazioni, conquistanto due Mondiali piloti consecutivi (1994 e 1995). L'anno successivo l'approdo alla Ferrari, dove è cominciata la leggenda. I primi anni in Ferrari sono difficili: nel 1996 è terzo nel Mondiale (59 punti, tre vittorie e quattro pole), l'anno successivo lotta fino all'ultimo con la Williams di Jacques Villeneuve, "macchiandosi" nell'ultima gara di Jerez con un tentativo di buttare fuori pista il canadese: la bravata gli costa la cancellazione dalla classifica piloti (5 vittorie, 3 pole). L'anno dopo si deve arrendere a Mika Hakkinen, mentre nel 1999 il grave incidente di Silverstone, in cui si ruppe la gamba destra, lo tagliò fuori dalla lotta per il titolo e, rientrato nelle ultime gare, fece il possibile per aiutare il compagno Eddi Irvine, che si arrese al bis del finlandese della McLaren. La Ferrari si consolò con il titolo costruttori.

Nel 2000 la svolta vincente, inarrestabile, con la conquista del primo titolo con la Rossa, riportandolo a Maranello dopo 21 anni: 108 punti, 9 vittorie e altrettante pole. Nel 2001 si riconferma campione del mondo, imponendosi in 9 gare su 17. La stagione seguente il terzo trionfo iridato con il Cavallino (11 vittorie e 7 pole). Nel 2003 il poker con cinque pole e sei vittorie (San Marino, Spagna, Austria, Canada, Italia, Usa). In carriera ha vinto 80 gare (19 con la Benetton, 61 con la Ferrari) in 206 Gp disputati. Quest'anno con 12 vittorie in 14 gare ha migliorato il record di vittorie in una stagione, stabilito da lui stesso nel 2002 con 11. In totale ha conquistato 62 pole position (10 Benetton, 52 Ferrari, di cui 11 nel 2001, primato personale in una stagione) e 1166 punti (303 Benetton, 863 Ferrari). Sette volte campione del mondo (1995 e 1996 con Benetton, 2000, 2001, 2002, 2003 e 2004 con Ferrari). Il regno di Schumi VII sembra essere lontano dalla fine....


CONTINUA QUANTO VUOI...SONO SEMPRE FELICISSIMA DI RISCHIARE LE CORONARIE PER TE :15:

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Scritto da: Roydup 31/08/2004 13.09
Il regno di Schumi VII sembra essere lontano dalla fine....

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E la cosa non può che rallegrarci

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Scritto da: Barbara23 31/08/2004 13.17


E la cosa non può che rallegrarci

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hihiihih eccome....hihihi farei un triplo salto mortale se ne fossi capace.........ma mi limito al saltare fino al soffitto

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Scritto da: Roydup 31/08/2004 15.13


hihiihih eccome....hihihi farei un triplo salto mortale se ne fossi capace.........ma mi limito al saltare fino al soffitto

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Ihihihih

hihih quasi quasi prendo lezioni giusto per farlo quando vince lui :15: