Siamo a Kenton, nel Mississipi, ai giorni nostri, in una zona d'America dove da sempre ha regnato un razzismo e un intolleranza atavica tra la popolazione nei confronti della gente di colore.
Una bambina nera di soli 10 anni viene stuprata da due giovani delinquenti bianchi, subendo orribili
violenze e perdendo la possibilità futura di avere figli.
Il padre della bambina, Carl Lee Hayle (Samuel L.Jackson), conscio del fatto che i due malviventi potrebbero essere scarcerati in breve tempo, decide di compiere un gesto estremo: al momento dell'entrata in aula dei due giovani, li uccide con una sventagliata di colpi di mitra.
Arrestato, si apre un caso particolare, un soggetto che compie un gesto che a tutti gli effetti è da considerarsi illegale e perseguibile, in quanto il sistema giuridico non permette di farsi giustizia da sé, ma discutibile sotto il profilo morale.
Jack Brigance (Matthew McConey), un giovane avvocato progressista del luogo, si assume l'onere della difesa di Carl, affrontando le mille difficoltà di questo processo.
Il film è fatto molto bene, tra le altre cose spiccano sicuramente i temi trattati, da un lato il razzismo, ancora imperante anche in una società civile e moderna, dall'altro il dibattito sulla giustizia, se un sistema giuridico possa davvero garantire una reale e concreta giustizia.
Non mi esprimo qui su questo (al limite scrivero un'altra opinione in proposito...), ma devo dire che il film offre molti spunti interessanti sull'argomento.
Una delle parti migliori è senza dubbio l'arringa finale dell'avvocato Brigance (un ottimo McConey doppiato da un immenso Luca Ward) che esprime in un modo davvero coinvolgente il messaggio finale del film : non si potrà mai trovare una giustizia imparziale fino in fondo che giudichi le persone prescindendo dalle discriminazioni razziali o sociali fino a quando continuera' a prevalere il pregiudizio tra la gente perché gli occhi della giustizia in fondo sono gli occhi della gente.
P.S:Questo film lo devo vedere assolutamente
:15: sarà già passato in tv, ma mi sarà sfuggito
:15: