Quando hanno saputo che la messa in onda del loro telefilm preferito sarebbe stata interrotta l'8 gennaio, dopo due sole settimane di nuovi episodi, i fan di «Una mamma per amica» hanno sfogato la loro delusione scrivendo in massa a «Sorrisi». Avevano atteso per più di un anno il ritorno su Canale 5 delle loro beniamine, Lorelai Gilmore (Lauren Graham) e sua figlia Rory (Alexis Bledel), e speravano di poter vedere l'intera quarta serie, trasmessa negli Usa durante la stagione 2003-04. Invece, dopo 12 episodi (ne mancavano ancora 10), il telefilm è scomparso ancora una volta dai nostri teleschermi. In realtà, Mediaset crede molto in «Una mamma per amica». Lo dimostra la scelta di puntare proprio sulle «Gilmore Girls» (è il titolo originale) per rafforzare la posizione di Italia 1 nella fascia preserale. Dal 24 gennaio, infatti, «Una mamma per amica» si trasferisce sulla rete giovane per eccellenza. Verranno riproposti, da lunedì a venerdì alle 20.10, tutti gli episodi delle prime quattro serie, compresi quelli non ancora trasmessi da Canale 5. Per chi non l'ha mai visto, è l'occasione per scoprire uno dei migliori telefilm arrivati dagli Stati Uniti negli ultimi anni.
Ambientata a Stars Hollow, una cittadina del Connecticut, la serie esplora, spesso con i toni della commedia brillante, il rapporto tra la bella ed esuberante Lorelai Gilmore, poco più che trentenne, e sua figlia Rory, studentessa liceale alle prese con i problemi dell'adolescenza. Come suggerisce il titolo originale, Lorelai per Rory è più una sorella che una madre, vista la poca differenza d'età tra lei e la figlia che ha cresciuto da sola a costo di enormi sacrifici e senza pesare sui suoi ricchi genitori. Il successo della serie è merito anche dei personaggi di contorno tra cui Luke (Scott Patterson), il rude proprietario della tavola calda frequentata dalle protagoniste, e Sookie (Melissa McCarthy), la simpatica cuoca dell'albergo dove lavora Lorelai.